Con l’arrivo dei mesi caldi, cambiano le esigenze dei nostri amici a quattro zampe. La cuccia, che durante l’inverno è rimasta magari al chiuso, in un angolo tranquillo e protetto, in primavera ed estate si trasforma: diventa il rifugio fresco durante le ore più calde e il punto d’appoggio tra una corsa e l’altra. Ma è anche un ambiente che, se non curato con attenzione, può diventare terreno fertile per sporco, insetti e cattivi odori.
Ecco perché la pulizia e l’igienizzazione della cuccia non sono un semplice gesto di routine: sono un atto di cura e prevenzione, essenziale per garantire salute e benessere al nostro cane.
Il caldo e i suoi effetti: perché la pulizia diventa ancora più importante
Quando fa caldo, il cane tende a cambiare abitudini. Si sdraia più spesso, cerca angoli ombreggiati e si sposta tra interno ed esterno. Aumenta la sudorazione tramite i cuscinetti delle zampe, il ricambio del pelo è continuo, e con le passeggiate all’aria aperta porta con sé polvere, erba, sabbia e insetti. Tutti questi elementi finiscono inevitabilmente nella cuccia.
Le alte temperature, inoltre, accelerano la proliferazione batterica. Se si aggiunge un po’ di umidità (magari perché la cuccia è posizionata su un pavimento freddo o perché è stata lavata senza asciugare bene), il rischio di muffe, funghi o parassiti aumenta notevolmente.
Pulizia quotidiana: piccole azioni che fanno la differenza
Anche se può sembrare eccessivo, una pulizia leggera quotidiana previene molti problemi:
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Passa una spazzola adesiva o un aspirapolvere portatile per rimuovere i peli in eccesso, specialmente se il cane è in muta.
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Arieggia i cuscini o le parti imbottite al sole per almeno mezz’ora, quando possibile: i raggi UV aiutano a eliminare naturalmente batteri e acari.
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Verifica ogni giorno che non ci siano segni di insetti, uova di pulci o zone bagnate.
Pulizia settimanale: come e cosa usare
Una volta alla settimana, dedica un momento alla pulizia più accurata della cuccia:
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Sfodera tutto ciò che è lavabile e mettilo in lavatrice a 40 °C con un detergente delicato e, se possibile, specifico per articoli per animali.
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Se vuoi un effetto igienizzante naturale, aggiungi mezza tazza di bicarbonato e qualche goccia di olio essenziale di tea tree o lavanda (entrambi noti per le proprietà antibatteriche, ma attenzione alle quantità: devono essere ben diluiti e mai usati direttamente sulla pelle del cane).
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Se la cuccia non è sfoderabile, usa una soluzione di acqua tiepida e aceto bianco (diluito almeno 1:1) e pulisci con una spugna, insistendo nelle cuciture e negli angoli nascosti.
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Risciacqua sempre abbondantemente e asciuga completamente prima di farla riutilizzare.
Igienizzazione profonda: una volta al mese, ma fatta bene
Almeno una volta al mese (meglio due, se il cane dorme fuori o è molto attivo), è importante un trattamento igienizzante completo:
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Pulisci anche le parti rigide della cuccia, come strutture in plastica o legno, con prodotti non aggressivi e ben risciacquabili.
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Se la cuccia è all’esterno, lava anche il pavimento e le superfici circostanti, soprattutto se in pietra o cemento, dove potrebbero annidarsi pulci o larve.
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Utilizza un antiparassitario ambientale specifico per cucce, evitando prodotti generici o disinfettanti da uso umano.
Attenzione alla scelta dei materiali
Se la cuccia è vecchia o realizzata con materiali che trattengono calore o umidità, valuta se sostituirla con una più adatta all’estate:
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Preferisci tessuti traspiranti e lavabili, come il cotone o il lino.
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Evita le imbottiture troppo spesse che tendono a trattenere il calore.
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Se possibile, usa due cucce diverse: una per l’inverno, una più leggera e fresca per l’estate.
Pulizia della zona cuccia: oltre il tessuto
La zona dove è collocata la cuccia andrebbe considerata parte dell’igienizzazione:
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Passa regolarmente aspirapolvere o panni umidi sul pavimento circostante.
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Evita di appoggiare la cuccia direttamente a terra, soprattutto se si tratta di terrazzi o pavimenti esterni: usa un rialzo in plastica o legno per facilitare la ventilazione e isolare dall’umidità.
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Se la cuccia è in giardino, spostala ogni tanto per evitare che si crei umidità stagnante sotto di essa.
E se il cane ha avuto problemi di pelle o parassiti?
In questi casi, dopo ogni trattamento antiparassitario è consigliabile:
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Lavare tutte le superfici dove il cane si appoggia.
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Sostituire le fodere o i tappetini, se troppo usurati.
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Disinfettare a fondo non solo la cuccia, ma anche tappeti, cuscini o letti con cui è venuto in contatto.
Una cuccia pulita è una cuccia felice
Pulire la cuccia non è solo una questione estetica. È un gesto concreto di amore e rispetto per il nostro cane, che ci restituisce affetto ogni giorno. Un luogo pulito, asciutto, profumato e confortevole è un rifugio sicuro, un punto fermo della sua giornata. Con l’arrivo del caldo, dedichiamogli ancora più cura: ne vale la pena, per lui e anche per noi.