Sniffare è vivere: l’importanza dell’olfatto nei giochi quotidiani

Quando pensiamo al gioco per un cane, immaginiamo una palla, una corsa, un tira e molla. Ma c’è un’attività, silenziosa e invisibile, che per il cane vale molto di più: annusare.

Sniffare è più di un gesto: è una vera e propria forma di comunicazione con l’ambiente, un’attività mentale, un bisogno primario. È il modo in cui i cani “leggono” il mondo. Non stupisce che la qualità della vita di un cane sia strettamente legata alla libertà di usare il naso

L’olfatto, il loro superpotere
Un cane possiede tra i 200 e i 300 milioni di recettori olfattivi (contro i nostri 5-6 milioni). La parte del cervello deputata all’elaborazione degli odori è circa 40 volte più grande di quella umana. Non si tratta solo di quantità: i cani sono in grado di distinguere molecole odorigene in concentrazioni infinitesimali, anche quando sono mescolate con migliaia di altre.

Un esempio? Possono riconoscere l’odore di un singolo individuo passato ore prima su un prato, distinguendolo da tutti gli altri.

Annusare è un’attività cognitiva
In molti casi sottovalutiamo quanto un cane possa stancarsi non solo correndo, ma anche lavorando con il cervello. E l’olfatto è il modo principale in cui il cane lo fa. Quando un cane annusa una zona nuova, non sta solo passeggiando: sta analizzando, memorizzando, comparando informazioni, elaborando uno scenario mentale complesso.

Le attività olfattive sono quindi stimolanti e faticose, ma in modo positivo: appagano, calmano e migliorano la concentrazione. In cani molto reattivi o ansiosi, esercizi olfattivi quotidiani portano benefici tangibili in poche settimane.

Olfatto e benessere emotivo
L’attività olfattiva riduce la produzione di cortisolo (l’ormone dello stress), stimola la serotonina e aiuta i cani a trovare un equilibrio. È per questo che i giochi olfattivi vengono utilizzati nelle terapie comportamentali, nella gestione di cani fobici, nelle situazioni di iperattività, e persino in età avanzata per mantenere attivo il cervello.

Sniffare rallenta i battiti, rilassa i muscoli, aiuta il cane a “tornare in sé” nei momenti di sovraccarico. E offre una forma di libertà mentale, spesso negata.

Giochi olfattivi: un mondo da riscoprire
L’arricchimento olfattivo può (e dovrebbe) far parte della vita quotidiana di ogni cane. Non serve investire in costosi strumenti professionali: bastano fantasia, pazienza e attenzione. Ecco alcune proposte pratiche, suddivise per contesto:

A casa:
– Nascondere bocconcini o crocchette in scatole di cartone, vecchi asciugamani, pile di cuscini.
– Creare percorsi olfattivi in corridoio o in giardino con odori diversi (spezie, piante aromatiche, oggetti passati da altri animali).
– Usare tappeti olfattivi o costruirne uno fai-da-te con una vecchia coperta annodata e premi nascosti all’interno.

Durante la passeggiata:
– Scegliere percorsi nuovi, variare i luoghi. Anche piccoli cambiamenti fanno la differenza.
– Concedere soste lunghe: se il cane si ferma per minuti a “leggere” una traccia, lasciamoglielo fare.
– Portare con sé oggetti profumati da introdurre lungo il tragitto per stimolare nuove ricerche (palline, corde, vecchi indumenti).

Giochi di relazione:
– Creare una caccia al tesoro a due: nascondere premi mentre il cane ci osserva, e poi dargli il via per trovarli.
– Introdurre comandi come “cerca!” o “annusa!” per costruire un dialogo durante il gioco.
– Premiare con calma, lasciando che l’attività sia gratificante di per sé, senza eccessiva eccitazione.

Errori da evitare

– Non interrompere il cane mentre sta annusando solo perché “non sta camminando”.

– Evitare giochi olfattivi troppo complessi all’inizio: il cane deve avere successo per non frustrarsi.

– Non confondere attività olfattiva con attività alimentare: l’obiettivo è l’uso del naso, non solo ottenere il cibo.

L’olfatto come ponte tra noi e loro
Lasciare che il cane usi il naso significa rispettare la sua natura. Ma è anche un modo per entrare in sintonia più profonda con lui: osservando come si muove, cosa lo interessa, come si calma dopo una buona ricerca.

Significa rallentare, ascoltare i suoi tempi. Fare spazio a una comunicazione che non passa da parole, ma da sensazioni, pause e scelte condivise.

Sniffare è vivere, davvero
Un cane che può annusare è un cane più sereno, più appagato, più libero. Inserire attività olfattive nella quotidianità non è un passatempo: è un regalo di benessere, rispetto e comprensione.

E forse, rallentando con lui, anche noi inizieremo a osservare (e ad annusare) il mondo con occhi diversi.

 

← Previous post Next post →

You want to find out what kind of dog Mom you are ?

We have identified 4 Types of Dog Mom different.
Find out which type you belong to by taking our quiz (it only takes 1 minute)

I want to be a quiz